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CO.TE.MI

Rigenerazione e riparazione di batterie industriali

Rigenerazione accumulatori industriali al piombo acido:

“non sempre le batterie apparentemente esauste sono da buttare”

Ciclo di recupero autonomia per un accumulatore al piombo-acido:

Centralina a ricircolo

Caratteristiche tecniche

  • Contenitori in PP non attaccabili dagli acidi con camere di sicurezza antisversamento.
  • Tubetti di collegamento in PVC cristallino
  • Pompa di ricircolo ad aria compressa
  • Valvola intercettamento in PVC comandata ad aria compressa
  • Quadro di comando con logica PLC
  • Unità filtrante a gravità in fibra di vetro facilmente sostituibile  Iniettori con rubinetto in PP
  • Carica batterie multitensione in alta frequenza 0-100 Volts gestito da PLC

Principio di funzionamento:

  • l’impianto si avvale del sistema da sempre utilizzato nelle grandi sale di carica-formazione elementi al piombo acido,dei costruttori di accumulatori.
  • Iniezione di elettrolito fresco e pulito a densità 1,30 in forte sviluppo di gas,generato da periodi brevi di correnti nominali di carica in fase di carica finale
  • Controllo elettronico a microprocessore delle fasi di processo personalizzabile nei tempi e nelle pause di iniezione,nonché dei cicli secondo la necessità derivata dallo stato e tipologie delle batterie da trattare.
  • Sistema di circolazione dell’elettrolito ad aria compressa,filtraggio a gravità dell’elettrolito in uscita dalla batteria.
  • SISTEMA COPERTO DA BREVETTO E CERTIFICATO CE

Processo di recupero autonomia:

  • Carica a corrente costante pari al 2% della corrente di inizio carica per circa100 ore
  • Cicli di iniezione a ricircolo di elettrolita in forte sviluppo di idrogeno.
  • Scarica a corrente costante pari al 20% della capacità per 5 ore
  • Risultato
scarico

Il buon risultato del processo è l’insieme di più fattori:

  • Cicli cariche di dissolfatazione
  • Riequilibrio della densità su tutte le celle
  • Evidenza delle anomalie in scarica sia delle celle che dei collegamenti
  • Indagine sul corretto funzionamento e taratura dei raddrizzatori

In quali casi è veramente efficace il processo?

  • Batterie rimaste a lungo inattive.  Batterie carrelli elevatori dei parchi di rental rabboccate male.
  • Batterie con piastre solfatate.
  • Batterie con celle le cui anomalie si evidenziano a fine scarica.

Un esempio eclatante !!

Un esempio di risultato medio

Benefici:

  • Allungamento della vita operativa delle batterie
  • Risparmio energetico alla ricarica
  • Diminuzione dei quantitativi di rifiuti da smaltire
  • Miglioramento efficienza delle macchine utilizzatrici
  • Abbassamento dei costi di manutenzione derivati da intervalli di rabbocco più lunghi in virtù del minor consumo di acqua

BREVETTO

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